S.G. MILANO2000 - ASD
Dal 1969 al servizio dello sport
|Dal 1969 la ginnastica per tutti
Fin dalla nascita dell’Associazione Sportiva Dilettantistica, crediamo che frequentare un ambiente sportivo, dove ci sia la possibilità di sviluppare dell’attività motoria, sia pure con la sola finalità salutare, rimanga un modo, anche dal punto di vista psicologico, di sentirsi partecipi ad un’attività associativa, che produce benessere psico – fisico – motorio per tutti. Praticare dell’attività fisica, in modo continuo e costante, produce effetti benefici su tutto il corpo, ma soprattutto mantiene in essere le capacità che altrimenti, andrebbero peggiorando, riducendo le possibilità di essere e corrispondere ancora al meglio, alle necessità della vita moderna.
3 Settembre 1969
Dopo significative esperienze in qualità di ginnasti ed istruttori nell’ambito di alcune Società di Ginnastica Milanesi (Pro Italia, Voluntas Artigianelli, Mediolanum, Pro Patria, 52° Gruppo Sportivo dei Vigili del Fuoco), alcuni amici appassionati alla disciplina ginnica si uniscono e fondano la Società Ginnastica Milano 2000: Sergio Ceni, appassionato di ginnastica, dirigente di una azienda chimica; Renato Franco ex Ginnasta ed Istruttore Federale; Gian Franco Marletta ex azzurro di Ginnastica e Direttore Tecnico Nazionale G.A.F.; Ezio Meda, ex Ginnasta Seniores, Ispettore Tecnico Nazionale – Responsabile Nazionale Trampolino Elastico F.G.I. - Insegnante di Educazione Fisica e Sportiva; Carlo Quesada, appassionato di attività motoria e dirigente commerciale aziendale.
Riconoscimenti C.O.N.I. e Federazione Ginnastica d’Italia
In quel tempo la “Ginnastica Artistica” in campo Internazionale si stava evolvendo, corrispondendo a dei canoni di maggiore livello artistico ed acrobatico. La nuova Associazione Sportiva Dilettantistica non a fine di lucro cerca di adeguarsi tempestivamente alle nuove esigenze organizzative: in data 29 dicembre 1969 viene redatto il documento che dà origine al definitivo Statuto ed ai Regolamenti, con il recepimento delle disposizioni del C.O.N.I., delle Federazioni Sportive Nazionali e di Regole e Leggi vigenti in materia. Tutto ciò porta per l’attività al riconoscimento da parte del C.O.N.I. quale Associazione Sportiva Dilettantistica. A seguito del primo atto ufficiale e della richiesta di affiliazione, in data 7 febbraio 1970 arriva il riconoscimento da parte della Federazione Ginnastica d’Italia (F.G.I.). Da quel giorno in forma ufficiale viene svolta l’attività ginnica prevista dai Regolamenti Federali.
1970 – 1975: i primi successi significativi
Nel giro di pochi anni la Società Ginnastica Milano 2000 registra un’importante crescita, tanto che i locali dove l’attività aveva avuto inizio risultavano limitanti per il programma in via di realizzazione. Furono pertanto affittate oltre alla Sede, le palestre scolastiche della “Scuola Media Pavoni” in via Crespi, 40, delle “Scuole Elementari Fabbris” in viale Zara e “Locatelli” in via Veglia e “Saini” in via Corelli, oltre agli impianti sportivi comunali “Fossati” in via Cambini per le manifestazioni e gare di Ginnastica, “Pozzo” in Via Ornato per i Tornei di Pallacanestro e Pallavolo. Tutto ciò consentì ai soci di intraprendere altre attività, come testimonia l’affiliazione alla Federazione Italiana Pallacanestro avvenuta in data 23.11.70, a cui fa seguito un continuo incremento di squadre (12) a livello giovanile ed agonistico, maschile e femminile, a partire dal mini – basket fino alla promozione. Tra le iniziative sportive sociali, si segnala l’organizzazione degli allenamenti collegiali estivi, invernali e primaverili in località montane a partire dal 1972. Nel 1975 arriva la conquista di prestigiose Gare Nazionali per la Sezione della Ginnastica Artistica Maschile: il Trofeo Mario Corrias e la Coppa Italia. Nello stesso anno si registra l’apertura all’attività internazionale a Eslinghen (Stoccarda), in Germania. Lo sviluppo delle attività è così rilevante che per informare i Soci degli avvenimenti il Consiglio Direttivo propone la stampa di una rivista sociale denominata “il Tam – Tam della Palestra” che viene registrata al Tribunale di Milano con il n. 7 del 13 gennaio 1976. La Direzione viene affidata a Ezio Meda quale giornalista pubblicista.
Anni ’80: ulteriore ampliamento delle attività sociali
Nel 1980 nella Sezione di Ginnastica Artistica Femminile, Barbara Gaggio con il Tecnico Walter Consonni partecipano agli Europei Juniores. Nello stesso anno, nell’ambito della F.G.I. si apre anche la Sezione di Ginnastica Ritmica Sportiva. Nel 1981 inizia inoltre l’attività prevista dalla Federazione Italiana Pallavolo (F.I.P.A.V.), con allenamenti (6 squadre) e tornei giovanili. Nel 1982 ha inizio anche il “Gruppo Cerimonie” nell’ambito della F.G.I. e del C.O.N.I. che esercita la sua attività nei più importanti appuntamenti sportivi quali le aperture delle Finali Nazionali Giochi della Gioventù, i Campionati Mondiali ed Europei di varie discipline sportive (Sci, Tiro con l’arco, Tiro a segno ed altri), la Coppa del Mondo di Calcio, i Giochi del Mediterraneo e i Giochi senza Frontiere, oltre ad altre innumerevoli “Cerimonie” promozionali. Anche l’attività polisportiva si sviluppa ulteriormente: in particolare, con l’adesione alla Federazione Italiana Sport Invernali e nell’ambito della sezione pallacanestro, con squadre iscritte ai tornei indetti dalla Federazione Italiana Pallacanestro (F.I.P.).
Centro Polisportivo via Martignoni in Milano
Nel 1982 viene accolta la richiesta inoltrata al Comune di Milano per un impianto sportivo adeguato alle esigenze dell’Associazione: alla società viene affidato il terreno di via Martignoni, 1/A, dove i soci trovano le risorse per realizzare l’impianto polisportivo che ancora ai giorni nostri e con varie ristrutturazioni ospita le attività motorie e sportive. La struttura polisportiva, a seguito della Convenzione sottoscritta con l’Assessore allo Sport del Comune di Milano Luigi Valentini, ottiene l’approvazione nel 1984. Nello stesso anno la Società Ginnastica Milano 2000 trasferisce la propria sede e parte dell’attività nel nuovo centro, rinnovato nella sua struttura attuale nel 1986.
Anni ’90: partecipazione a gare internazionali
Nel 1992 Società Ginnastica Milano 2000 viene insignita della “Stella di Bronzo al Merito Sportivo” che il C.O.N.I. concede per l’attività realizzata nell’ambito della Federazione Ginnastica d’Italia e delle Federazioni F.I.P. – F.I.P.A.V.. Nel 1994 si apre anche la Sezione Trampolino Elastico nell’ambito della Federazione Italiana Trampolino Elastico (F.I.T.E.). Nel 1997 l’Associazione si aggiudica il Primo Campionato Nazionale di Società per la Sezione Trampolino Elastico, partecipa a Gare Internazionali, Campionati Europei e Mondiali, nella pianificazione del progetto per la partecipazione ai Giochi Olimpici di Sydney del 2000 (purtroppo mancata) con il Ginnasta Flavio Cannone, Lucy Frasca e Sabrina Saresin, con i Tecnici Gianni Leo e Luigi Meda. L’attività prosegue a livello territoriale, Nazionale ed Internazionale, nel 1998 si segnala la partecipazione a numerose Gare di Coppa del Mondo e nel 1999 la partecipazione ai Campionati Europei ed ai Campionati del Mondo a Sun City (Sud Africa) con Flavio Cannone, inoltre si segnala la partecipazione ai Campionati Mondiali Giovanili con Daniele Fasoli, Lucy Frasca e Sabrina Saresin.
Anni 2000: i primi giochi olimpici
Nel 2002 si registrano importanti attività internazionali di Trampolino Elastico e nel 2003 in questa specialità arriva la qualificazione alle Olimpiadi di Atene del 2004, dove partecipa Flavio Cannone con il Tecnico Luigi Meda. Successivamente alle Olimpiadi di Atene, si intensificano nel Trampolino Elastico oltre alle vittorie assolute in campo nazionale, le partecipazioni a gare internazionali che ebbero il loro coronamento nella qualificazione e partecipazione di Flavio Cannone alle Olimpiadi di Pechino del 2008. Responsabile Tecnico della Nazionale F.G.I. – TE Ezio Meda. Alle Olimpiadi di Londra del 2012 rappresentiamo l’Italia nell’ambito della F.G.I. – C.O.N.I. con il Ginnasta Flavio Cannone ed il Tecnico Nazionale Luigi Meda.
Il centro polisportivo
Nel 1981 riconoscendo l’attività sportivo/sociale svolta dall’Associazione Sportiva Dilettantistica, il Consiglio della Zona 2 di Milano porta al Consiglio Comunale la richiesta di convenzione ed affido alla S.G. Milano 2000 dell’area comunale di via Martignoni 1/A (pari a mq. 1.670) per la realizzazione del progetto presentato dall’ Associazione, che prevede una struttura geodetica da impiegare quale palestra con annessi spogliatoi e segreteria con costi di realizzazione totalmente a carico della società.
Il Comune ha più volte rinnovato la convenzione nel corso degli anni, l’ultimo atto è stato firmato in data 20 dicembre 2009 con scadenza da definire in base all’impegno della realizzazione del nuovo progetto di ristrutturazione con la Fidejussione del Comune.
Nel frattempo per corrispondere al meglio alle esigenze tecnico sportive nel 1996 e successivamente l’Associazione ha provveduto alla ristrutturazione dell’area tecnica portando l’impianto allo stato attuale che prevede una struttura composta da un capannone di 950 mq (cubatura 6.500 mc). Anche in questo caso i costi degli interventi sono stati interamente a carico della A.S.D. S.G. Milano 2000.
Perché rinnovare la palestra?
La ristrutturazione dell’impianto sportivo persegue lo scopo di avvicinare più giovani possibile ad una disciplina come la “ginnastica” che purtroppo risulta ancora poco conosciuta a livello massivo. Il nuovo impianto garantisce da un lato la possibilità di poter ospitare per l’attività principale più atleti di quelli attualmente serviti, dall’altro di poter diffondere la disciplina grazie anche al possibile “traino pubblicitario” derivante dalla presenza di spazi utilizzabili per sport più conosciuti e di massa quali il tennis, il calcetto, la pallacanestro e la pallavolo. Il nuovo impianto inoltre permette di dedicare uno spazio specifico anche per tutte quelle attività (“Ginnastica per tutti”) dedicate alle categorie dai “giovanissimi” di 3 anni agli “over 55”.
Intervento previsto
In sintesi, l’intervento previsto, si articola in:
_ ristrutturazione del capannone esistente;
_ realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica, su tre livelli:
_ piano terra: rinnovo struttura capannone per attività sportive con annessi locali ricovero attrezzi, pesistica, uffici. Gli spogliatoi, la sala medica e i locali tecnici saranno ricollocati nei locali esistenti che non subiranno demolizione;
_ piano primo: nuovo locale per uso sportivo;
_ sistemazione dell’area circostante.
Costi e tempi realizzativi
Il computo estimativo dei lavori, per circa complessivi Euro 250.000 (netto IVA), comprende:
opere edili (scavi, fondazioni, opere in elevazione, coperture, pavimenti e rivestimenti, lattoneria e pluviali, infissi e porte) per Euro 120.000;
impianti meccanici (centrale termica, ventilazione/distribuzione fluidi, idrico-sanitario), per Euro 50.000;
impianti elettrici e di illuminazione per Euro 50.000;
costi di progettazione e direzione lavori per Euro 30.000.
Il rilascio delle necessarie autorizzazioni edilizie dal Comune è previsto entro la fine del 2016
L’esecuzione dei lavori dovrebbe avvenire tra giugno e settembre 2017 al fine di minimizzare l’impatto sullo svolgimento delle attività sociali.
Finanziamenti
Per la realizzazione delle opere sarà inoltrata richiesta per la concessione di un finanziamento agevolato all’Istituto di Credito Sportivo. La Regione Lombardia ha manifestato la propria volontà di coprire interamente gli interessi derivanti da questo finanziamento.
Attività
Ginnastica per tutte le età e i livelli di capacità
Ginnastica artistica maschile
Conta circa 1.800 agonisti nell’ambito della F.G.I. Gli attrezzi di questa specialità sono corpo libero, cavallo con maniglie, anelli, volteggio, parallele e sbarra. Tutti gli esercizi sono eseguiti individualmente, ma le classifiche sono individuali o di squadra (somma dei punteggi dei diversi componenti di una società o nazione). È disciplina olimpica.
Gli esercizi al corpo libero sono composti principalmente da salti acrobatici combinati con altri elementi ginnici come: parti di forza e di equilibrio, movimenti di souplesse, verticali, combinazioni coreografiche che compongono un insieme armonioso e ritmato, eseguito su tutta la superficie della pedana (m. 12 x 12). Il tempo massimo consentito per un esercizio è di 1 minuto e 10 secondi.
Il cavallo con maniglie è alto m. 1,05 dalla sommità dei tappeti ed ha due maniglie collegate al corpo dell’attrezzo ad una distanza che può variare da 40 a 45 cm l'una dall'altra. Un moderno esercizio é caratterizzato dalla esecuzione di movimenti pendolari e dalle più diverse forme di movimenti circolari con gambe unite o divaricate, eseguiti in appoggio su tutte le parti del cavallo. Si possono eseguire movimenti di slancio che passano per la verticale, con o senza rotazioni. I movimenti di forza e le posizioni statiche non sono consentite, tutti gli elementi devono essere eseguiti solo di slancio e senza alcuna interruzione.
Gli anelli sono appesi ad una struttura tramite cavi e cinghie sino ad arrivare ad una altezza dal suolo di m. 2,80 (m. 2,60 dal bordo superiore dei tappeti).Elementi di slancio, forza e posizioni statiche, ripartite in numero quasi uguale, formano il contenuto dell’esercizio agli anelli. In una ginnastica dove predomina il lavoro con braccia tese, questi elementi sono eseguiti in sospensione, in appoggio o in verticale. La tendenza moderna è caratterizzata dal passaggio da parti di slancio a parti di forza, o inversamente. L’esercizio deve terminare con un’uscita acrobatica.
Volteggio: l’attrezzo consiste in una pedana per la rincorsa lunga 25 metri e di una tavola d’appoggio dell’altezza di m. 1,35. Ogni volteggio si esegue con una rincorsa, seguita da una battuta a piedi pari (con o senza rondata) sulla pedana, ed una breve fase di appoggio di una o due mani sulla tavola. Il volteggio può contenere una sola o più rotazioni intorno ai diversi assi del corpo. Il corpo sia nella fase di volo sia durante l’arrivo al suolo deve essere ben controllato.
Un moderno esercizio alle parallele è composto, soprattutto, da movimenti di slancio e con fase di volo, scelti fra quelli disponibili nei diversi gruppi di elementi ed eseguiti con differenti passaggi dall’appoggio alla sospensione in modo tale da riflettere il grande potenziale di questo attrezzo. La lunghezza degli staggi è di m. 3,50 e la loro altezza è di m. 1,80 dal bordo superiore dei tappeti
La Sbarra ha una lunghezza di m. 2,40 ed è posta a m. 2,60 di altezza dal bordo superiore dei tappeti. L’ esercizio é una presentazione dinamica del collegamento di elementi di slancio, rotazioni e di elementi volanti eseguiti senza arresto, vicino e lontano dalla sbarra con diverse impugnature in modo da dimostrare le numerose possibilità esistenti a questo attrezzo. L’uscita dall’attrezzo è una parte importante nel punteggio totale dell’esercizio e, solitamente, è acrobatica e spettacolare.
La nostra filosofia
Molte sono le richieste ed adesioni da parte di giovanissimi che, per la loro giovane età e forse anche per la limitata conoscenza da parte dei genitori della Ginnastica Artistica, pensano di potere fare subito attività specialistica. Da queste richieste l’indirizzo, da parte nostra, è all’attività motoria in forma ludico – sportiva, propedeutica alla Ginnastica Artistica, ma soprattutto indirizzata all’acquisizione e al miglioramento degli schemi e delle capacità psico – fisico – motorie, che permettono il raggiungimento del più elevato sviluppo armonico della personalità in fase evolutiva. Vale a dire l’uso del corpo libero e dei piccoli e grandi attrezzi ginnici, in forma ludica, corrispondente alle esigenze di crescita dei soggetti e nel rispetto dello sviluppo “auxologico”; e solo più avanti con gli anni e con una maggiore frequenza negli allenamenti, l’evoluzione verso un’attività motoria e sportiva indirizzata all’avviamento della pratica specialistica
Pertanto, la prima meta è rappresentata dall’ottenimento del migliore sviluppo armonico, con la frequenza regolare e costante ai corsi, condizione essenziale per ottenere buoni risultati in seguito. Stabilita e soddisfatta questa primaria esigenza, si può sviluppare e realizzare il programma di formazione impostato su principi e conoscenze a livello teorico scientifico dei programmi tecnici della Federazione Ginnastica d’Italia e del C.O.N.I., arrivando poi, in un secondo tempo, alla scelta dell’agonistica con una frequenza più impegnativa, per sviluppare i programmi tecnici più evoluti, mirati alle gare Territoriali, Regionali, Nazionali ed Internazionali, in base alle capacità ed esigenze, non solo dei giovani, ma anche delle famiglie, che risultano coinvolte nella realizzazione delle proposte operative.
Ginnastica artistica femminile
Le specialità che compongono il concorso generale della ginnastica artistica femminile sono il volteggio, le parallele asimmetriche, la trave ed il corpo libero.
La tavola del volteggio per le competizioni femminili è posta ad un’altezza di m. 1,25. Il valore del salto è in relazione alla sua difficoltà. Le ginnaste eseguono uno o due salti in funzione della tipologia di gara e le evoluzioni prima e dopo il volo devono essere eseguite con il perfetto controllo del corpo.
Le parallele asimmetriche si compongono di due sbarre in fibra di vetro ricoperte da un leggero strato di legno e poste parallelamente a diverse altezze. La sbarra inferiore si trova ad una altezza di m.1,50 dal bordo superiore dei tappeti, mentre la sbarra superiore è collocata a m. 2,30 dal bordo superiore dei tappeti. L’esercizio si compone di salti, rotazioni nei passaggi in verticale con cambi di impugnature, passaggi da uno staggio all’altro e si conclude con un elemento acrobatico che deve essere controllato al contatto con il suolo.
Forse la specialità più difficile della ginnastica artistica femminile è la trave, larga 10 cm e lunga 5 metri, posta ad un’altezza di m. 1,05 dal bordo superiore dei tappeti. Gli esercizi devono includere una serie di elementi acrobatici, come salti, giri, passi, combinati tra loro. L’atleta deve utilizzare tutta la lunghezza dell'attrezzo, esprimendo allo stesso tempo eleganza, flessibilità, sicurezza e controllo. Il tempo massimo per l'esecuzione è di 1 minuto e 30 secondi.
Accompagnato dalla musica, l’esercizio a corpo libero è un mix di movimenti di danza ed elementi acrobatici. I vari movimenti variano a seconda del tempo e dell’intensità della musica, muovendosi su di una pedana quadrata di 12 metri per lato. Individualità, originalità, padronanza e qualità artistica sono i principali ingredienti per un ottimo punteggio.
La nostra filosofia
In tale disciplina per la quale la nostra Associazione Sportiva Dilettantistica organizza corsi, inseriti nei programmi della Federazione Ginnastica d’Italia e del C.O.N.I. per i Centri Giovanili di Avviamento allo Sport della Ginnastica, dalla fondazione. In base alle norme Statutarie della F.G.I. vengono iscritte le giovanissime, che hanno compiuto almeno 3 anni che, per le loro esigenze di crescita, iniziano con un’attività formativa a carattere ludico, per poi proseguire nel tempo ed in base alle personali capacità ed esigenze, alla più specifica disciplina sportiva della ginnastica artistica. Fino agli 8 anni infatti, sempre in rispetto alle normative esistenti, non è possibile fare attività agonistica. Anche per questo motivo, la prerogativa essenziale per le bimbe è quella di “giocare” alla ginnastica e solo al momento “giusto” pensare di svolgere un programma specialistico. Ancora una volta l’obiettivo primario è quello di sviluppare in modo armonico le praticanti, che solo più avanti nel tempo potranno fare una scelta più sicura, sull’attività da seguire.
In un primo momento e soprattutto se giovanissime, le allieve devono migliorare gli schemi e le capacità motorie, logica conseguenza della presenza costante ai Corsi, oltre che stimolo al movimento sempre più raffinato e complesso, che rappresenta la base essenziale per riuscire a svolgere con successo il programma federale specialistico. Quando la praticante verrà a frequentare per sua volontà e rinunciando magari ad altri “giochi” o meglio ancora alla “televisione”, molto probabilmente scatterà il momento della scelta per tradurre il movimento di formazione in un vero e proprio avviamento alla Ginnastica Artistica. Pertanto, se l’indirizzo alla disciplina sportiva avviene, sia pure in forma “ludica”, perché le bambine andranno sin dal primo giorno di presenza, in palestra a “giocare” sui grandi attrezzi, quali trave, parallele asimmetriche, volteggio e corpo libero, solo più tardi sarà possibile affrontare i programmi tecnici federali.
Ginnastica ritmica
Conta oltre 3.000 agoniste nell’ambito F.G.I.. Gli attrezzi della specialità sono fune, cerchio, palla, clavette e nastro, tutti con accompagnamento musicale. Le competizioni possono essere individuali o di insieme - in questo caso 5 ginnaste eseguono contemporaneamente l'esercizio in pedana. Le classifiche sono individuali o di squadra, con la stessa formula dell'artistica, o di insieme. È disciplina olimpica.
Gli esercizi delle individualiste hanno una durata 90 secondi durante i quali si devono dimostrare padronanza nel maneggio dell’attrezzo, agilità ed eleganza dei movimenti. Nelle competizioni di gruppo, cinque ginnaste lavorano insieme. Nell’esercizio, la cui durata è di due minuti e mezzo, è fondamentale la collaborazione tecnica e coreografica tra le atlete. Gli attrezzi utilizzati per gli esercizi sono determinati per regolamento, e vengono cambiati periodicamente durante ogni ciclo olimpico.
La nostra filosofia
Sempre con il riscontro dei Giochi Olimpici e con la spinta di carattere promozionale che la squadra azzurra in campo internazionale ha dato, le bimbe che hanno visto alla TV le ginnaste, arrivano in palestra con la richiesta della pratica di questa armoniosa e spettacolare disciplina. Da parte nostra, con la solita “chiarezza”, mettiamo prima di tutto in evidenza le difficoltà di tale attività sportiva, che necessita di qualità motorie molto elevate e raffinate, per raggiungere prestazioni di alto livello. Premesso ciò, non rimane che spiegare ancora una volta che lo sviluppo e la formazione motoria e sportiva percorre un processo di evoluzione, legato alle possibilità naturali, oltre che ad uno specifico allenamento. Pertanto per avere tali risultati, è necessario un adeguato tempo di preparazione, a cui si può arrivare a seguito di diversi anni di attività.
Per eseguire corretti movimenti ed esercizi in età giovanile al corpo libero e con gli attrezzi specifici di questa disciplina è indispensabile molto impegno non solo in termini di tempo, ma soprattutto di capacità motorie corrispondenti alle esigenze più raffinate che esprimono tale motricità fine. Tutto ciò, sostenuto con la sensibilità al ritmo ed alla musica, molto elevate, se si intende raggiungere il grado di preparazione, visto in occasione delle gare Internazionali. Arrivare a formare e sviluppare gli schemi e le capacità motorie relative della disciplina, attraverso l’uso dei piccoli attrezzi e l’esecuzione di coreografie al corpo libero, risulta abbastanza semplice, purché ci sia una partecipazione costante alle lezioni e un impegno continuo. Partecipare alle gare internazionali e all’Olimpiade, certamente è un'altra cosa, in quanto comporta delle capacità e un impegno fisico ed intellettivo di livello e intensità molto più elevato
Il trampolino elastico
Il Trampolino Elastico è la nuova disciplina della Federazione Ginnastica d’Italia, riconosciuta nel 1997 dal C.I.O. (Comitato Internazionale Olimpico). Il trampolino elastico è una delle discipline olimpiche della Ginnastica, nell’ambito della Federazione Internazionale di Ginnastica. Gli esercizi, composti da salti, doppi e tripli, raggruppati e tesi con rotazioni attorno all’asse trasversale e longitudinale, vengono eseguiti ad un'altezza che arriva anche ad 8 metri.
Precisione e controllo del corpo sono requisiti essenziali per una buona performance. Il Trampolino Elastico è usato anche come attrezzo propedeutico per l’addestramento di base per tutti gli sport che contengono elementi acrobatici. Nel Trampolino Elastico si eseguono esercizi: in singolo ed in syncro, maschile e femminile.
La nostra filosofia
La pratica di questa disciplina sportiva comporta una preparazione fisica importante paragonabile alle altre sezioni di ginnastica, a partire da una iniziale proposta ludico sportiva, relativamente all’età e al livello tecnico da corrispondere, per sviluppare al meglio le capacità in forma armonica, con una preparazione fisica adeguata ed indispensabile per proseguire in seguito agli alti livelli di specializzazione.
Dopo un primo periodo di avviamento alla pratica sportiva, si potrà procedere facendo una scelta dell’attività federale, con programmi a livello promozionale: Gare, Tornei con Programmi Open o di Ginnastica per Tutti; o a livello agonistico: Gare Regionali e Nazionali del Campionato di Società, Campionati Nazionali di Categoria ed Assoluti, Finali Regionali e Nazionali di Coppa Italia.
Anche per la Sezione Sport Acrobatici è prevista una preparazione fisico – motoria atta a sviluppare gli schemi e le capacità motorie per il migliore sviluppo armonico dei soggetti in età giovanile, per gli adulti più preparati può anche rappresentare uno stimolo all’attività di mantenimento in forma gioiosa, oltre ad essere di supporto alla preparazione di altre discipline sportive
I nostri risultati
Flavio Cannone della sezione Trampolino Elastico della S.G. Milano 2000 si è qualificato per le Olimpiadi di Atene 2004, di Pechino 2008 e Londra 2012.
Dal 2004 i ginnasti di S.G. Milano 2000 si sono aggiudicati Titoli Nazionali di Società, Categoria ed Assoluti, individuali e syncro sia maschili che femminili
S.G. Milano 2000 è Campione d’Italia di Trampolino Elastico di Società ininterrottamente dal 1997 ad oggi
Ginnastica per tutti
La Ginnastica Generale rappresenta la base addestrativa delle specialità della ginnastica. La Federazione Internazionale di Ginnastica (FIG) conta 50 milioni di praticanti di tutte le età, abilità e culture. La Federazione Ginnastica d’Italia conta più di 1300 Società affiliate che praticano questa disciplina, con oltre 118 mila tesserati.
La pratica della ginnastica si può far risalire all’inizio dei tempi, con una evoluzione e uno sviluppo costanti. Dalla data di fondazione della stessa Federazione Ginnastica d’Italia nel 1896 ad oggi, la Ginnastica ha avuto una lunga storia. La ginnastica praticata alla fine del 1800 era una forma di attività sportiva non competitiva, con movimenti ben controllati: si praticava semplicemente LA GINNASTICA: quella che per noi, oggi, è la Ginnastica per TUTTI.
La Ginnastica per TUTTI è alla base di tutte le attività motorie, ma anche una disciplina a sé stante che grazie ai suoi diversi programmi contribuisce al benessere fisico, intellettuale e sociale delle persone ed è per questo che la Ginnastica per TUTTI è riconosciuta dal C.O.N.I. e dal CIO per la sua funzione a favore della salute e per le sue potenzialità educative.
La nostra filosofia
E’ dal 1969, anno di fondazione della Società Ginnastica Milano 2000, che l’Associazione, nel suo Statuto, prevede l’attività motoria e sportiva denominata “Ginnastica per Tutti”. Fin dalla nascita l’Associazione tiene Corsi di Avviamento allo Sport, con le opportune diversificazioni per età e capacità, che danno la possibilità di svolgere attività di Ginnastica per Tutti, e che per alcune classi di età nel tempo e con l’acquisizione di ulteriori schemi e capacità, porterà al successo nelle discipline ginniche desiderate.
I Corsi di Avviamento allo Sport vengono svolti nel rispetto dello sviluppo armonico personale, dell’età e capacità del soggetto, con la primaria finalità dell’ottenimento del migliore benessere psico–fisico–motorio e per chi lo vorrà, dei risultati agonistici, corrispondenti alla volontà, impegno e costanza, relativi al programma personale dell’allenamento sportivo. Per realizzare tutto ciò, la A.S.D. Società Ginnastica Milano 2000 con i propri Soci Volontari Collaboratori Tecnici, Insegnanti di Educazione Fisica, organizza tali corsi anche per over 55, che rappresentano un certo gruppo di persone, che svolgendo tali attività, riescono a ritardare gli effetti naturali dell’età.
Gli allenatori
Prof. Ezio Meda
Nato a Milano il 25.11.1939 – I.S.E.F. insegnante di Educazione Fisica e Sportiva in pensione – Giornalista pubblicista iscritto all’Ordine Nazionale.
Stelle C.O.N.I. al merito sportivo: di bronzo (1991), argento (2000) e oro (2011) Tessera d’onore Federazione Ginnastica Italiana
Inizia la sua carriera di Dirigente fondando nel 1969 la S.G. Milano 2000, di cui diventa subito Presidente. Dopo vari incarichi in seno alla F.G.I nel 1994 e fino al 2002 riveste la carica di Presidente Nazionale della Federazione Italiana Trampolino Elastico (F.I.T.E.), dal 2002 ad oggi è Tecnico della Nazionale Italiana di Trampolino Elastico.
Ha partecipato dal 1994 ai Campionati del Mondo, Campionati Europei, World Cup e ad innumerevoli gare internazionali, guidando la sezione Trampolino Elastico all’ottenimento della qualificazione Olimpica del 2004 ad Atene,del 2008 a Pechino e del 2012 a Londra.
Nell’ambito didattico e della promozione della Ginnastica ha pubblicato il testo la “Ginnastica” (edizione Sei) oltre ad aver realizzato manuali tecnici per la Ginnastica Artistica e sul Trampolino Elastico e ad essere stato docente ai corsi federali F.G.I. – F.I.T.E. per la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti di Educazione Fisica e Sportiva.
Prof. Luigi Meda
Nato a Milano il 15.01.1973 – I.S.E.F. insegnante di Educazione Fisica e Sportiva / Dottore in Scienze Motorie – Licenza Internazionale di Paracadutismo sportivo con oltre 1000 lanci effettuati.
Da atleta nel 1981 inizia l’attività agonistica nella categoria Allievi partecipando nel corso degli anni con merito a gare Regionali, Interregionali e Nazionali nelle varie categorie federali nell’ambito della Sezione Ginnastica Artistica Attrezzistica Maschile. Ultima competizione è 8° nella classifica Generale del Campionato Italiano nel 1993.
Da Tecnico consegue i seguenti diplomi sportivi: 1994 - Istruttore Societario nell’ambito della F.G.I.; 1996 - Tecnico Regionale Sezione Ginnastica Artistica maschile; 1998 - Tecnico Regionale F.G.I Sezione Trampolino Elastico, diventando poi nel 2001 Istruttore Federale e nel 2003 Tecnico Nazionale. Nel 2004 in qualità di Tecnico Nazionale partecipa ai Giochi Olimpici di Atene 2004 e Londra 2012 per la Sezione Trampolino Elastico.
Attualmente è Collaboratore Tecnico Nazionale e Giudice Internazionale per la Sezione Trampolino Elastico della Federazione Ginnastica d’Italia
Dal 2005 è Docente per i Corsi di Formazione ed aggiornamento dei Tecnici e Giudici Federali F.G.I., autore del D.V.D. “Alla scoperta del Trampolino Elastico” .
I campioni
Flavio Cannone
Nato a Ponte S. Pietro (BG) il 05.11.1981 – Inizia la sua attività nel trampolino elastico nel 1994.
Partecipa alle Olimpiadi: nel 2004 ad Atene piazzandosi al 13° posto, nel 2008 a Pechino arrivando 14° e nel 2012 realizzando l’11° posto.
PRIMA GARA IN AZZURRO – Juniores: F.I.T.E. Nissen Cup – Ginevra, 1996
Seniores: F.G.I. 2002 W.C. Edmonton, 2002
Campione Nazionale Juniores ‘97
Campione Nazionale Seniores dal 98 al 2008, nel 2010, 2011, 2012, 2013, 2014,2015,2016.
Dal 1996 ad oggi ha partecipato alle gare più prestigiose a livello internazionale (World Cup, Campionati Europei e Campionati del Mondo) ottenendo piazzamenti di assoluto prestigio quali il 4° posto ai Campionati Europei di Varna (Bulgaria) nell’Aprile del 2010
Dario Aloi
Nato a Milano il 06.06.1989 – Inizia la sua attività nel 1995 nel Centro di Avviamento allo Sport S.G. Milano 2000, dove nel 1998 scopre la passione per il trampolino elastico
PRIMA GARA IN AZZURRO – Juniores: F.I.T.E. Nissen Cup – S.Moritz, 2002
Seniores: World Cup Odessa, 2007
Campione Nazionale Categoria Allievi dal 1998 al 2001
Campione Nazionale Juniores dal 2002 al 2005
Campione Nazionale Seniores: 1° classificato nel 2009 e 2° classificato nel 2007, 2008, 2010, 2011, 2012, 2013.
Dal 2002 ad oggi ha partecipato alle gare più prestigiose a livello internazionale (World Cup, Campionati Europei e Campionati del Mondo) ottenendo piazzamenti di assoluto prestigio quali il 31° posto ai Campionati del Mondo di Metz (Francia) nel Novembre del 2010. Nel 2009 e Medaglia di Bronzo in Syncro ai Giochi Mondiali di Koushiung - Taipei
Il futuro
Arianna Capitani
Nata a Milano il 31.12.1994 Inizia la sua attività nel 2001 nel Centro di Avviamento allo Sport S.G. Milano 2000, dove nel 2003 inizia l’attività agonistica nel trampolino elastico. Dal 2009 al 2012 Campionessa Italiana Assoluta nel Syncro con Manicone. Dal 2008 partecipa a gare internazionali con buoni risultati. E’ 6^ in Syncro alla World Cup Nissen Cup in Svizzera nel 2012.
Martina Murgo
nata a Milano il 12.06.1997 – Inizia la sua attività nel 2004 nel Centro di Avviamento allo Sport S.G. Milano 2000, dove nel 2006 inizia l’attività agonistica nel trampolino elastico. Nel 2010/11/12/13 nella Categoria Juniores è 1a nelle 3 prove del Campionato Italiano di Società e Campionessa Italiana di categoria. Nel 2012 è Campionessa Nazionale Assoluta. 2a nel 2013.